nel reggiano Nasce il condominio in “sharing energetico”

Un condominio che funziona con lo “sharing energetico”, ovvero un sistema collettivo di autoconsumo in cui tutti nuclei familiari produrranno e si scambieranno energia al loro interno, riducendo in questo modo i costi delle spese. E’ la sperimentazione partita nel Comune di Scandiano, nel Reggiano, grazie al progetto pilota “Self User”, realizzato da Enel X, Art-ter Emilia-Romagna e Acer Reggio Emilia, che gestisce 28 degli appartamenti di proprietà comunale (su 48 totali) del palazzo selezionato per l’innovativa”collettività energetica”, costruito nel 1978. Il progetto è stato selezionato da Rse (ricerca sul sistema energetico, società controllata al gestore dei servizi energetici) come uno dei 9 progetti pilota di sistemi di autoconsumo collettivo tra la fine del 2020 e il 2021, che può arrivare fino all’80% di autoconsumo contenendo gli sprechi anche di notte. Inoltre garantisce l’equità: vengono infatti installati dei sistemi di misurazione per tutti i punti di prelievo e consegna energetica, i cosiddetti ‘Pod’, di ciascuna abitazione, così da misurare nel dettaglio i consumi di energia dei vari condomini. Sono, inoltre, monitorati i consumi di tutte le utenze esterne al condominio, come l’illuminazione esterna,carichi elettrici della centrale termica comune delle scale.Tutti i dispositivi permetteranno di raccogliere in tempo reale tutti i dati di consumo e di produzione.

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